Il Mindful sex è una pratica che in Italia è ancora abbastanza sconosciuta ed è anche un po’ un tabù.
Per non parlare della masturbazione Mindful.
Eppure è un vero peccato, perché il sesso consapevole può apportare enormi benefici, per le coppie e per i single.
Ma di cosa si tratta esattamente?
Nel 2021 è uscito un interessante articolo su Vanity Fair che parla soprattutto della masturbazione Mindful.
Vediamo di cosa si tratta. Che cosa vuol dire unire mindfulness e sesso?
MINDFUL SEX
Si parla della masturbazione Mindful come di “Una pratica lenta e consapevole che conduce all’esplorazione del proprio corpo e alla scoperta del piacere. Un gesto per normalizzare la masturbazione e per prendersi cura di sé senza pregiudizi”.
Su Vanity Fair viene citato un fondamentale articolo di Bianca London uscito su Glamour in cui si parla in modo esplicito e chiaro: “Prima di tutto, chiariamo una cosa. Tutti ci masturbiamo. O, per essere più precisi, secondo un recente sondaggio condotto da GLAMOUR, ben il 91% di noi lo fa. Inoltre, il 36% dei partecipanti lo fa dalle 2 alle 5 volte a settimana, il che equivale a un appuntamento piuttosto regolare con il proprio sex toy preferito; il 67% ha dichiarato di usarlo.
Chiaramente, masturbarsi non è un sordido segreto sessuale. È una parte vitale del benessere mentale e fisico.
La masturbazione consapevole viene pubblicizzata come l’ultima tendenza in fatto di amore e cura di sé, pensata per aiutare a sperimentare orgasmi più sensuali e intensi, piuttosto che rapide esplosioni di piacere. Sebbene avere un orgasmo rapido possa essere comodo, i sostenitori della masturbazione consapevole credono che debba essere trattata come un’arte o una pratica sacra che richiede tempo e concentrazione”.
Come tutti sanno, la mindfulness è la pratica di diventare consapevoli e coscienti, di essere presenti nel momento presente anziché distrarsi, quindi in pratica porta la mindfulness a un livello superiore. Quando applicata al modo in cui ci procuriamo piacere, può aiutarci ad andare oltre una breve sessione e a raggiungere una connessione molto più profonda con noi stessi, che alla fine porta a più piacere, a una maggiore comprensione del nostro corpo e a un piacevole modo di rilassarci. In sostanza, è la vera cura di sé di cui tutti abbiamo bisogno”
Ma in pratica, cosa bisogna fare?
“Il modo migliore per iniziare è in realtà con le mani, il che potrebbe sembrare strano se si usa un sex toy da anni, ma usare mani e dita può creare un livello di intimità con noi stesse che a volte i sex toy non riescono a creare”, afferma. “Il passo successivo è esplorare il proprio corpo in modo più olistico, quindi invece di concentrare tutta l’attenzione su vulva e clitoride, inizia a esplorare le altre zone erogene, dalla testa ai piedi.
“L’idea è essere curiosi, lasciarsi andare a ogni sensazione e riconoscere cosa ci fa stare bene e cosa no: in futuro, questo livello di conoscenza ti renderà anche un comunicatore molto migliore, così che il sesso in coppia possa essere davvero appagante.”
Il sesso consapevole può essere utile anche per imparare a gestire le proprie paure e insicurezze, i pensieri intrusivi durante il rapporto, l’ansia da prestazione, e tutto per vivere con piacere e piena presenza una delle pratiche più belle del mondo.
E a breve sarò felice di presentarvi proprio un workshop a Milano sul Mindful sex con esperti del settore!