Presentazione “Il libro della consapevolezza. Yoga, meditazione, mindfulness”
Via Privata Ettore Paladini 8
“La scrittura è la mia grande passione, fin da quando sono piccola. Poi, crescendo, ho incontrato altri grandi amori: lo yoga e la mindfulness, pratiche che sono entrate a far parte della mia quotidianità. Mi hanno aiutato a orientarmi in questa vita, che non è né bella né brutta, come scrisse Italo Svevo, ma è originale. Oggi, cerco di fare del mio meglio per divulgare e insegnare l’importanza della consapevolezza”.
Mindfulness vuol dire “consapevolezza” ed è un’attitudine che s’impara a coltivare attraverso pratiche private della componente spirituale -per permettere a tutti d’iniziare a meditare- che hanno preso ispirazione dalla meditazione vipassanā buddhista della tradizione Theravāda, dallo Haṭha yoga e dalla scuola Sōtō-shū del buddhismo Zen. Ha iniziato a diffondersi nel ’79 grazie a Jon Kabat-Zinn, biologo e professore della School of Medicine dell’Università del Massachusetts, che la introdusse in ambito ospedaliero ideando il Protocollo MBSR per la riduzione dello stress basato sulla mindfulness.
Via Privata Ettore Paladini 8
Via Sammartini, Milano
Una panoramica completa e aggiornata per scoprire la nascita e l’evoluzione di queste pratiche, per portare chiarezza su argomenti sempre più di moda e, forse, proprio per questo sempre più fraintesi. Un viaggio alla scoperta della consapevolezza e della felicità, attraverso i grandi temi filosofici che riguardano da sempre ognuno di noi, con il contributo di alcuni famosi insegnanti intervistati per l’occasione: Antonio Nuzzo, Gabriella Cella, Tetsugen Serra e tanti altri.
Perché vivere? È con questa domanda che inizia “La vita. La gioia di esistere”, una domanda importante, per nulla scontata, che non cela tratti depressivi, ma una profonda riflessione sul nostro essere nel mondo. Completano il testo anche degli esercizi di meditazione.
Per chi vuole iniziare a meditare o ha già intrapreso un percorso, per chi vuole conoscere il Tibet, un paese magnifico avvolto dal mistero. Per tutti coloro che sono in viaggio, alla ricerca di se stessi, e che si pongono domande profonde sul senso della vita.
Per meditare non è necessario aderire a qualche religione o via spirituale e si può anche continuare ad ascoltare musica rock e andare ai concerti. Imparare a essere più consapevoli vuol dire ritrovare la propria libertà e autenticità, disfarsi dei condizionamenti mentali deleteri, imparare a prendersi cura di se stessi e degli altri, conoscersi più a fondo, accettarsi e amarsi per quello che si è.