Non tutti i praticanti e gli insegnanti di yoga e meditazione e gli appartenenti al mondo olistico stanno dicendo no al vaccino e di conseguenza al green pass, ma molti di loro sì. Addirittura alcuni se la sono presa con il Dalai Lama perché si è fatto fotografare mentre veniva vaccinato.
Parlare con i “no vax” (definizione orribile, come lo è negazionista) aiuta a capire molte cose. È sempre auspicabile confrontarsi educatamente, soprattutto se s’impara ad ascoltare invece di insultare. Ho alcuni amici “no vax”, e non sarà certo un sì o un no al vaccino a dividerci. Non mi sognerei mai di dire che sono dei “sorci”, che dovrebbero pagarsi le cure nel caso finissero in terapia intensiva. Si parla, si discute, ci si confronta, si cena insieme e ci si abbraccia comunque.
I “no vax” del mondo olistico non sono egoisti e cattivi; semplicemente hanno paura, come altri hanno paura del Covid. Anzi, molti “no vax” hanno paura del vaccino e non del virus.
Ma come è accaduto tutto questo? Perché una tale diffidenza nei confronti della scienza? Prima di tutto perché il nostro mondo occidentale, dalla fine degli anni ’90 in poi, ha intrapreso un percorso salutistico di proporzioni mai viste. Ormai si vieta il fumo anche all’aperto, sempre meno persone mangiano carne, si presta attenzione alla propria salute e anche a quella del pianeta. Si combatte contro l’inquinamento nelle città, si va in bici, si mangia sano, rigorosamente bio, si fa attività fisica. Corpo e mente sono finalmente considerati una cosa sola. E tutta quest’attenzione alla propria e altrui salute, ha portato molte persone a rivolgersi alla medicina naturale, alla fitoterapia, all’omeopatia e questo è un processo inarrestabile che a volte può portare anche a degli eccessi.
La nascita dei “no vax” è anche frutto di tutto questo, non solo delle fake news, delle scarse nozioni scientifiche, della disinformazione e della sovrainformazione, del fatto che non si riesca ad accettare che la scienza non sia democratica e che vada a tentoni finché dopo un’infinità di confutazioni, esperimenti e prove trova la strada giusta.
Molti di coloro che negli anni hanno sviluppato un grande interesse per le cure alternative, hanno semplicemente paura di farsi iniettare qualcosa che potrebbe creare dei danni al proprio sistema immunitario, al proprio corpo e alla propria mente.
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