Vuoto, nulla, vacuità. La recensione su L’Indiscreto

È uscita una nuova recensione di Dejanira nella rubrica 2000 caratteri della prestigiosa rivista letteraria L’Indiscreto.

Questa volta si parla del libro “Vuoto, nulla, vacuità. Il buddhismo e il pensiero moderno” di Marcus Boon, Eric Cazdyn,Timothy Morton.

 

“Perché siamo buddhafobici? Perché temiamo il vuoto. E perché temiamo il vuoto? Perché pensiamo che sia nulla. E perché temiamo il nulla? Perché la vita potrebbe essere nient’altro che un desiderio, una pulsione inconsapevole di morte, di passività, di ritorno alla quiescenza. D’altronde, la filosofia, come la meditazione, servono per imparare a morire, per questo motivo guardarsi dentro è divenuto insostenibile. Se poi, una volta guardato dentro, si scopre che non c’è nemmeno nessuno…

I pensieri sono come virus che possono influenzarci, ucciderci, farci impazzire. Eppure, non sono fatti. Noi non siamo i nostri pensieri”…

 

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