La poesia Giorno d’Estate della poetessa Mary Oliver (Premio Pulitzer), è un vero inno alla consapevolezza.
È una poesia che mi rappresenta, che descrive perfettamente non solo il senso della mindfulness, ma della vita stessa.
Quando si legge una poesia del genere, si sente come una specie di lampadina accendersi nel cervello.
Mary Oliver c’insegna l’arte del prestare attenzione. Solo vivendo nel presente potremo dire di aver vissuto davvero.
Non sprecate il vostro tempo.
Giorno d’Estate
Chi ha fatto il mondo?
Chi ha fatto il cigno e l’orso bruno?
Chi ha fatto la cavalletta?
Questa cavalletta, intendo, quella che è saltata fuori
dall’erba,
che sta mangiandomi lo zucchero in mano,
che muove le mandibole avanti e indietro invece che in su e in giù
e si guarda attorno con i suoi occhi enormi e complicati.
Ora solleva le zampine chiare e si pulisce il muso, con cura.
Ora apre le ali di scatto e vola via.
Non so esattamente che cosa sia una preghiera;
so prestare attenzione, so cadere nell’erba,
inginocchiarmi nell’erba,
so starmene beatamente in ozio, so andare a zonzo nei prati,
è quel che oggi ho fatto tutto il giorno.
Dimmi, che altro avrei dovuto fare?
Non è vero che tutto muore prima o poi, fin troppo presto?
Dimmi, che cosa pensi di fare
della tua unica vita selvaggia e preziosa?